Raccontare


SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.

venerdì 23 maggio 2014

Dispaccio 3.

Due corpi senza vita messi sul retro di un camion. Come se dormissero. Due fratelli che si riposano. Sono due nazionalisti ammazzati dai separatisti in quella che nell'est dell'Ucraina è ormai una guerra in corso. Con la gente che ancora fa finta di credere alla normalità. E altra gente, quella vicina al fronte, ai fronti, che di normale non ha più niente, a cominciare dalle lunghe attese affinché una strada venga riaperta: per dare a tempo a chi si fa la guerra di ammazzarsi. Di farlo per bene. C'è, nell'essere umano, qualcosa che non cessa di spingermi alla ricerca: qualcosa di terrificante.

(c) 2014 weast productions
(c) 2014 weast productions

(c) 2014 weast productions
(c) 2014 weast productions

(c) 2014 weast productions

(c) 2014 weast productions


(c) 2014 weast productions

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.