Raccontare


SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.

lunedì 16 maggio 2011

Ricevo e pubblico

Altra frase del Presidente Obama : Justice has been done.
Quella frase mi ha lasciato in bocca un sapore amaro. Per me giustizia non è stata fatta, almeno non così. Sarebbe stata fatta se Bin Laden fosse stato processato.
C’è chi direbbe che non era possibile: ragione di Stato, necessità della lotta al terrorismo, evitare rivelazioni imbarazzanti, rischi nel gestire un prigioniero ingombrante, incapacità degli Stati Uniti di processarlo visto che in dieci anni quasi tutti i detenuti di Guantanamo aspettano di comparire davanti a un tribunale, ecc. Saranno buone ragioni, ma non mi convincono.
Un elemento fondamentale di una democrazia è quello di avere un stato di diritto che permetta a qualsiasi criminale di essere sottoposto ad un processo secondo la legge in vigore. Abbiamo oggi giorno un arsenale di norme nazionali, internazionali, persino un Tribunale penale internazionale, che avreberro consentito a Bin Laden di trovarsi davanti ai giudici per rispondere dei sui atti. Per altro, il modo in cui è stato giustiziato, da quel che ne sapiamo, rassomiglia molto ad un’escuzione extra-giudiziaria, cioè un’esecuzione che toglie arbitrariamente la vita di una persona in assenza di ogni sentenza da parte di un tribunale competente. Ciò costituisce una violazione dei diritti umani, che Bin Laden terrorista o no, criminale o no godeva. Per un paese come gli Stati Uniti che si presentano come paladini della democrazia e dei diritti umani è una bella contradizione; non è la prima, non sarà l’ultima.
Ma c’è un’altro aspetto più profondo, più umano. Quest’esecuzione porterà veramente e sinceramente pace ai famigliari delle vittime del 11 settembre? Non è loro stato negato la possibilità, anzi il diritto, di sentirsi dire le razioni di un odio tale da scatenare l’inferno delle torre gemelle, di conoscere i mecanismi di un terrorismo ceco, spietato, senza discernimento? Potranno attenuare il loro cordoglio quando il perchè della morte dei loro cari rimane senza risposta?
Giustizia è fatta legalmente e umanamente quando un tribunale ha emesso verdetto.

Donatella

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.