Raccontare


SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.

mercoledì 14 giugno 2017

Ultimo giorno di scuola.

(c) 2017 weast productions / all rights reserved.

Ne esci vivo con gli stivali. È un gioco delle fantasia. Ti farai quattro risate, fra quel poco che resta. E fra i tuoi amici, quattro lerci e puzzoni, zozzi malmessi mocciosi. Anzi: ridi, già adesso. Per quel nulla che serve. E sebbene. Sebbene di nascosto. Sia mai. Sia mai detto che in guerra: che in guerra si ride. E che in guerra non c'è. Chi, maledizione? Cosa? Non costringermi alla bestemmia, rispondi! Che in guerra non c'è il mare. Oh, se si ride. Si straride. E: oh, se c'è il mare. Non è acqua il mare, forse? (Mosul, lì vicino, 2017).

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.