Raccontare


SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.

mercoledì 7 gennaio 2015

Solidarietà e cordoglio.

FdR esprime piena solidarietà con la redazione di Charlie Hebdo e profondo cordoglio per tutti coloro che hanno perso la vita nell'attacco di questa mattina a Parigi.

In attesa di una rivendicazione o delle conclusioni delle inchieste dei servizi di sicurezza francesi, e senza alludere a una provenienza degli autori della strage dal paese in questione qui di seguito, possiamo ricordare una riflessione (che è anche una informazione), che ha valore generale: il 6 novembre scorso, in un reportage trasmesso da Falò, una giovane donna fuggita dalla Siria dopo essersi impegnata per una rivoluzione pacifica e dopo avere visto jihadisti di ogni tipo (inclusi quelli dello Stato islamico) prendere il sopravvento, rispondendo a una domanda sul rischio di attentati in Occidente ci diceva:

"Quando vengono in Europa, o in America, Canada, possono fare di tutto. Possono far saltare delle bombe, possono uccidere e possono anche organizzare delle operazioni per uccidere qualcuno in particolare, in modo mirato, ad esempio qualcuno che non parla bene di loro, della religione, di un governo o di una forma di governo. Certo, possono farlo, senza difficoltà. Alcuni sono già qui, sono qui, in Europa". 


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