Raccontare


SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.

venerdì 21 settembre 2012

Luce, tenebra e l'aria fritta dei furbi.


Domani, sabato 22 settembre, torna sulla Regione Il senso del taccuino. Che comincerà così:

Non poteva durare. Stavamo andando quasi d'accordo. Stavano diventando quasi come noi. Cominciavano a piacerci. Avevano fatto la rivoluzione, come i francesi. Per le strade si vedevano ragazze con i capelli al vento, come le nostre ragazze (“non diresti nemmeno che sono musulmane”). Avevano scoperto internet (“era ora”). Volevano (“da non credere”) la democrazia. E per conquistarla non si sono fatti saltare in aria (“ma allora non sono tutti terroristi!”). Invece, è finita: il mondo è tornato a essere quello di sempre, con i buoni di qua e i cattivi di là. Nessuno, pero', usa piu' questi termini: ci siamo fatti furbi. Utilizziamo, al loro posto, una categorizzazione della realtà (del mondo) che, al primo sguardo, sembra filosofia. Se la osservi bene è aria fritta. Il nuovo mondo è ora diviso fra gli illuminati e gli oscurantisti. O luce o tenebra.

(c) 2012 weast productions / gg.
  

1 commento:

  1. Mi permetto. Rompo un po' il ghiaccio. Commento due post in un unico commento.
    Il resto della vita: è ciò che rimane? O quello che manca? Intendo non nella vita fine a se stessa di cui ci nutriamo ogni giorno, ma proprio come "resto". Ha più significati, letterale o matematico. Non è una domanda è un pensiero.
    L'articolo di Gianluca apparso oggi sulla Regione "Luce, tenebra .." mi piace in particolare da "Guardiamoci attorno: ..." Ne siamo ancora capaci(?) di guardarci attorno intendo. Poi un crescendo di buone informazioni. Ad ognuno la sua opinione. Ma, mi sono chiesta! Di quale verità vogliamo parlare se non abbiamo un interesse oggettivo per averla? Forse è sempre e solo una questione altrui (la verità) e quindi poco o nessun impegno per diparnarla per qualcosa che pensiamo non ci riguardi, purtroppo. Che peccato! Ma, come il resto simbolicamente matematico di cui sopra, i conti alla fine andranno sempre fatti e ci sarà sempre qualcuno, qualcosa che dovrà farli quadrare e ritorniamo sempre nello stesso baratro storico ...

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