Raccontare


SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.

giovedì 29 settembre 2011

Siria: primavera, estate, autunno della rivoluzione




BBC Panorama ha diffuso un reportage che mostra le immagini girate in Siria dai giovani. E' visibile QUI. Non aggiunge molto alla quantità di filmati disponibili online e la faccia della giornalista, peraltro una forte, la trovo assolutamente estemporanea in questo contesto. Tuttavia il reportage offre una contestualizzazione importante e merita di essere guardato. Il reportage riprende addirittura immagini che avevo avuto modo di mostrare in passato, messemi a disposizione da un attivista siriano. Tempo fa, in Egitto avevo parlato con uno studente che aveva, anche lui, filmato numerose manifestazioni e la repressione della polizia e dell'esercito (clikka QUI per vederlo). Il filmato aveva suscitato le ire e le proteste di alcuni ambienti siriani a Ginevra, così mi fu detto dal Telegiornale della TSR che lo mise in onda, insieme al Telegiornale di RSI, primo a farlo: non ho mai saputo se si trattasse di associazioni di privati cittadini o di ambienti diplomatici. Successivamente, alla frontiera fra Libano e Siria avevo raccolto numerose testimonianze, parlando con i profughi siriani in fuga (clikka QUI per vedere il filmato). E' passato del tempo e queste immagini restano le sole fonti di informazione su quanto sta succedendo in Siria. Oggi nessuno sembra piu' metterne in discussione la veridicità e il coraggio degli autori. Le loro immagini sono fasci di luce da un paese precipitato nelle tenebre della soppressione. Sono personalmente convinto che l'informazione, i Telegiornali, gli approfondimenti dovrebbero ogni giorno parlarne. Se non lo fa la stampa questo vuoto viene riempito dalle trame ordite dai poteri, dai governi: disinteressati agli individui (anche quando dichiarano il contrario), interessati soltanto alla geopolitica.

1 commento:

  1. Buongiorno, per chi fosse interessato, segnalo una lettera scritta da Einstein all'attenzione di Freud nel luglio 1932. "Perchè la guerra?". Il primo con rigore scientifico chiede e si propone. Il secondo cerca di rispondere applicando le sue conoscenze sull'istintività dell'uomo. Molto interessante. Nessuna presunzione di giudizio o verità, solo ipotesi. Nel contempo di guerre ne sono state fatte e ne sono in corso tutt'ora, le loro considerazioni sembrerebbero sempre attuali. Il carteggio è recuperabile facilmente digitando da qualsiasi motore di ricerca - lettera di Einstein a Freud -. Buon pomeriggio.

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