Raccontare


SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.

giovedì 4 luglio 2013

Cairo drive.

Anche oggi qualche immagine dal Cairo, strappata al tempo che richiede la telecamera. C'è un po' di tutto e credo non servano commenti per orientarsi. Mi fa piacere ricevere le osservazioni e le riflessioni sul blog, per email e su Twitter di chi segue da lontano. La vita degli altri ci riguarda.













Immagini da un golpe.

Sono stanco morto e fanno le 2 di mattina. Fuori c'è un frastuono fantastico. Centinaia e centinaia di miglia di persone per strada. Ci facciamo un giro insieme, in questa giornata che ha visto un colpo di stato in Egitto: ha fatto impazzire di felicità alcuni (molti) egiziani, ha precipitato nella disperazione altri (molti anche questi, ma non la maggioranza). Il resto è storia, quella vera. Qui di seguito c'è un po' di tutto, ma capirete che sono stato soprattutto insieme a quelli che festeggiano. Per capire come si festeggia un golpe. Dal Cairo è tutto, chiudo, a domani, giovedì. 
Domani sul canale web di Weast TV troverete il racconto in immagini filmate della notte e di altro ancora. Sabato, nel Resto del taccuino, scriverò perché servirebbe (serve) anche a noi una bella rivoluzione, ora non sto ad aggiungere in Svizzera e in Ticino perché mi sembra ovvio che intendo proprio questo. 
Foto: tutti i diritti riservati / (c) 2013 weast productions.















mercoledì 3 luglio 2013

La canna. Quella dei fucili.

(c) 2013 weast productions
Il Presidente Morsi in Egitto ha appena parlato. Ora è lui contro le Forze armate. In Egitto, si accettano scommesse. Se capovolgessi la fotografia qui sopra, probabilmente mi darebbe la corretta descrizione della situazione nel Paese in queste ore. Ho come l'impressione che domani mattina mi sveglierò con i carri armati davanti all'albergo, ma sicuramente mi sbaglio. Comunque mi tengo la barba, da qualsiasi parte vada il mondo da questa (sua) parte: se rimane Morsi ci faccio un figurone, se lo cacciano (o lo arrestano i militari...) posso sempre dire che sono un calciatore, infatti loro, la barba, ce l'hanno tutti, o almeno, ce l'avevano quando guardavo ancora la televisione.
Una vita fa avevo scritto un post intitolato "La barba e la canna" o qualcosa di simile. Intendevo, voglio chiarirlo, la barba degli "islamistI" e la "canna" con la quale molti identificavano i giovani rivoluzionari egiziani (cannaroli). Oggi capisco che questo titolo aveva un contenuto e un significato anticipatori: la canna dei fucili. Almeno se ne facessero una. Buonanotte dal Cairo. 

martedì 2 luglio 2013

Sfocata, come la realtà.

(c) 2013 weast productions
Raramente (credo: mai) ho visto così tanta gente fare il segno della vittoria. E raramente (credo: mai) ho faticato tanto a capirne il motivo. Come in Egitto, voglio dire. Quindi, altra fotografia sfocata.

Posta nella bottiglia (dalla rivoluzione).

Qualche immagine di lunedì, 1 luglio, e della notte che ormai sta andando avanti di suo. Dal Cairo, dove la situazione si complica, anche se nessuno ci vuole pensare per davvero. Tutti i diritti riservati (c) weast productions / 2013.










lunedì 1 luglio 2013

La gente scrive la storia.

Alcune immagini per essere insieme dentro quello che sta succedendo in Egitto. Ne scriverò da domani. E scriverò anche del giornalista giapponese in giubbotto antiproiettili nel mezzo di una Piazza Tahrir che più pacifica non si poteva. Tutte le immagini sono pubblicate sul BLOG di Weast TV. Rproduzione vietata, tutti i diritti sono di (c) 2013 weast productions.