SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.
SGUARDI RAPIDI ... Un ferito, adagiato su un letto di ferro; un cestino, imbavagliato nella plastica; bagagli e sacchi scuri alla rinfusa di nuovo sacchi questa volta chiari, una valigia (di certo non quella per le ferie). Un locale, una donna alla finestra; bambini. Forse una casa da lasciare, forse una casa trovata, di certo spoglia. Ma il sonno, la forza dei bambini per poter sopravvivere, la forza dell'adolescente che vuole credere in una presunta vittoria. Perchè in tutta questa frammentarietà, qualcuno ci deve credere che deve esserci un diritto diverso alla vita, altrimenti (vedi post sopra) siamo veramente fuori di testa o al limite della credibilità. Per ora però sempre e solo rumori di guerra.
SGUARDI RAPIDI ...
RispondiEliminaUn ferito, adagiato su un letto di ferro;
un cestino, imbavagliato nella plastica;
bagagli e sacchi scuri alla rinfusa
di nuovo sacchi questa volta chiari,
una valigia (di certo non quella per le ferie).
Un locale, una donna alla finestra;
bambini.
Forse una casa da lasciare,
forse una casa trovata,
di certo spoglia.
Ma il sonno, la forza dei bambini per poter
sopravvivere, la forza dell'adolescente che vuole credere in una presunta vittoria.
Perchè in tutta questa frammentarietà, qualcuno ci deve credere che deve esserci un diritto diverso alla vita, altrimenti (vedi post sopra) siamo veramente fuori di testa o al limite della credibilità.
Per ora però sempre e solo rumori di guerra.