Segnalato da Andrea Angeli nella sua newsletter. Non l'ho ancora letto ma stando al riassunto sono convinto che ci sia del vero nella tesi dell'autore. Che non toglie nulla agli ideali di chi le rivoluzioni le ha fatte e le sta facendo.
L’oscuro ruolo di organizzazioni, fondazioni, sceicchi e servizi segreti dietro le rivolte che stanno sconvolgendo il Nord Africa e il Medio Oriente.
Milioni di persone sono scese in piazza nel mondo arabo per chiedere democrazia e libertà. Mossi da sincera voglia di cambiamento giovani e anziani, donne e uomini, hanno rischiato la vita sfidando regimi autoritari intoccabili per decenni. Le rivoluzioni però non nascono da sole. Dietro c’è l’impegno di pochi coraggiosi attivisti e, come sempre, l’intervento di chi li ha finanziati, addestrati e manipolati nel tentativo di indirizzare le proteste verso esiti a volte ben diversi da quelli che sognava chi vi ha partecipato.
Che cosa ci fa uno dei gruppi protagonisti della rivoluzione egiziana all’interno di un’associazione voluta dal Dipartimento di Stato Americano e sponsorizzata dalle maggior aziende statunitensi? Che ruolo ha svolto una scuola di Belgrado che tiene corsi su come rovesciare i dittatori? Perché Washington ha addestrato blogger tunisini, egiziani, libici, yemeniti e siriani e fornisce loro software contro la censura? Chi si nasconde dietro gli account di Facebook, Twitter e Youtube che invitano alla ribellione? Come mai gli stessi uomini che hanno combattuto per rovesciare il regime in Libia si ritrovano in Siria? E perchè le Monarchie del Golfo hanno mandato milioni di dollari ai ribelli? Quale peso infine hanno avuto agenti segreti, addestratori militari e forze speciali occidentali? Dietro alla “Primavera araba”, che dal 2011 sta cambiando volto ad una delle aree più ricche di risorse del pianeta, emergono scenari inquietanti. Questo libro, attraverso un rigoroso lavoro d’inchiesta e un viaggio nelle rivolte del Nord Africa e del Medio Oriente, cerca di fare luce sui retroscena svelando storie e intrighi davvero sorprendenti.
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