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Non c'è come prenderla con umorismo.
La vita. Comunque vada. È sempre più facile da dire, d'accordo.
L'alternativa, però, qual è? Quale sarebbe? Trascorrere le giornate
al buio, forse? Prendersi a schiaffi in faccia? Passare e ripassare
al rallentatore ciò che non si lascia più cambiare? Guardare al
futuro con rabbia e paura? Non c'è come prenderla con umorismo, la
vita. È una verità che si dimostra da sé. È lei a volere essere
presa così. Scusa? Sì, è la vita che vuole essere presa ridendo.
Il più possibile, si capisce. Non si può sempre sempre. Il più
possibile, sì. A volte sembra divertirsi nel preparare lentamente un
colpo di teatro che avrà noi come spettatori. Questi preparativi
possono durare anche più di un giorno. È un lavoro accurato che la
vita, per quanto possa sembrare paradossale, prende sul serio.
L'umorismo è una cosa seria. Non si improvvisa. Qui non stiamo
parlando di attori professionisti. Stiamo parlando di persone
qualunque. Quando riescono a farci ridere, in particolare parlando
dei loro problemi, ci permettono di guardare la vita per quella che
è. Il nostro sguardo riesce allora a cogliere tutto, a creare i
collegamenti, a prendere le distanze, per un attimo, per quanto
passeggero. Ridere è un atto di ribellione.
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