Raccontare


SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.

sabato 17 settembre 2011

Cinema all'aperto

(c) 2011 weast productions
Che ogni istante della nostra esistenza ci resti attaccato addosso, come una pelle che ci siamo scelti, che finalmente ci siamo cuciti addosso. Ogni secondo, ogni immagine, ogni sensazione, ogni emozione. Soprattutto le immagini nanometriche, quelle che illuminano come fulmini: fermate nella memoria diventano costruzione, mattoni della nostra storia. E la vita degli altri: nutre la nostra vita quando il mistero delle scelte e delle condizioni viene colto nella sua radice. Si svela, allora, il senso, nella molteplicità delle letture possibili che sono alternative al destino tracciato. Il nostro.

5 commenti:

  1. ..al fine di creare qualcosa, di unico: TE STESSO!!!!
    Parole meravigliose!!
    Un caro e affettuoso saluto anche alla tua famiglia, vi ricordo, come la mia finestra sul mondo (letteralmente).
    Xenia.

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  2. Cara Xenia, grazie per quello che scrivi e anche per i ricordi che susciti. Ti mando un carissimo saluto.

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  3. Caro Gianluca, ti chiedo una cortesia: vorrei sapere, qual é la tua valvola di sfogo, dopo aver visto e vissuto tanto.
    Non intendo ciò che ti manda avanti, quello lo capisco perfettamente, ma come riesci ad elaborare il tutto.
    Só che ti chiedo qualcosa di molto personale e intimo, ma l'argomento mi interessa, ed è sempre difficile trovare qualcuno che realmente capisca ciò che chiedo...nel senso di prendere coscienza di ciò che vivi e vedi, farne tesoro, e lasciarle andare senza che il dolore degli altri diventi anche il tuo...spero di essermi fatta capire..
    Grazie, se ritieni, che l'argomento, sia troppo "tuo" o invadente....me ne scuso...ma mi piacerebbe capire il come...almeno un come che non sia il mio.
    Xenia
    P.S: Parlando di ricordi, da bambina ti odiavo, per quanto si possa odiare a 7-8 anni: perché in piscina mi "pociavi",...di positivo, c'è che ho imparato a nuotare in fretta...ora invece hai tutta la mia stima.

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  4. Cara Xenia, grazie per questa domanda. Rispondero' a breve in un post separato, capirai subito che è in relazione alla tua sollecitazione. Circa la piscina, è un'immagine che non mi ricordo, ma soltanto l'evocazione, il periodo, gli anni sulle spalle (7-8, che bello...) mi fanno sorridere e riportano tante altre immagini.

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  5. Ciao Xenia, il post in risposta l'ho pubblicato. Non puoi sbagliarti. Ciao.

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