Domani nel Senso del taccuino sulla Regione: "Con lo sguardo a pezzi". È la storia con qualche considerazione dello scatto della bambina con le mani alzate. Quello che ci dice. E perché, dopo averla guardata, non siamo più quelli che eravamo prima di guardarla. Qui di seguito due righe che anticipano:
La fotografia di Hudea è
ovunque nel web, basta mettere il suo nome in un motore di ricerca
per trovarla. È uno squarcio sulla tela del mondo. Chiede di essere
guardata, a lungo, nell'istante medesimo in cui sospende il respiro
e, sola, con le mani alzate attende di capire se resterà viva oppure
no. A quattro anni. L'immagine di Hudea spezza qualsiasi luogo comune. Ci ritroviamo con lo sguardo a pezzi. Siamo costretti a prenderne in mano i frantumi e a rimetterli insieme. Dopo, soltanto, il nostro sguardo sarà diverso.
oggi sabato santo, dopo aver letto l'articolo sul giornale, ho guardato la fotografia di Hudea.
RispondiEliminaHo 66 anni e non mi ricordo un sabato santo così triste. Che Dio ci aiuti....
Buona Pasqua, ivana