Uhuhuh. Mi sbagliavo. E’ spuntato un nuovo protagonista
sociale, in Egitto. Sociale e politico. La classe medio-alta. Quella che porta
le zeppe. Voglio dire: le zeppe le portano le mogli degli uomini di affari,
commercianti, finanzieri, quelli che in Egitto fanno girare i soldi. Sempre e
soltanto nelle loro mani, si capisce. Le zeppe allora sono diventate il
simbolo, per me, di quell’Egitto che alla rivoluzione ha detto basta. Tiriamo
il fiato, facciamo un giro neodemocratico, mi raccomando piano piano perché i
tacchi comunque sono alti, proviamo questa nuova forma di pseudo libertà, ma
pleeeeaaaase non gettiamoci nelle braccia dei barbuti e nemmeno in quelle dei
cannaroli. Terzo polo. E vai. Ero praticamente sicuro di avere concluso con un
tocco elegante la mia caricatura. Di nuovo: mi sbagliavo. (Continua)
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