SPAZIO ALLE STORIE CHE NON SONO STATE RACCONTATE ALTROVE. ALLE PERSONE INCONTRATE E RIMASTE SUL TACCUINO. OPPURE A QUEI PENSIERI CHE MI PASSANO PER LA TESTA VELOCI COME UNA PALLOTTOLA: SE NON LI FERMASSI, LI PERDEREI.
venerdì 17 febbraio 2012
Anthony Shadid 1968 - 2012
In memoria di un giornalista vero, Anthony Shadid del New York Times. Su di lui e di lui QUI. Lo ricorderò' domani nel Senso del taccuino, su La Regione.
Buongiorno Gianluca, molto attento e profondo il tuo articolo "L'evidenza della verità" pubblicato nella tua rubrica "Il senso del taccuino". Lo sguardo della profuga siriana sembra guardare molto distante, nostalgico. Quella mano chiusa quasi a pugno e posta sul viso, sembra racchiudere l'immediatezza del disagio. Per cui c'è solo silenzio. Sembra rappresentare veramente quella sofferenza che le parole non possono descrivere. Un pensiero grato ad Anthony Shadid.
Buongiorno Gianluca, molto attento e profondo il tuo articolo "L'evidenza della verità" pubblicato nella tua rubrica "Il senso del taccuino". Lo sguardo della profuga siriana sembra guardare molto distante, nostalgico. Quella mano chiusa quasi a pugno e posta sul viso, sembra racchiudere l'immediatezza del disagio. Per cui c'è solo silenzio. Sembra rappresentare veramente quella sofferenza che le parole non possono descrivere. Un pensiero grato ad Anthony Shadid.
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